Rende. La casa rifugio del Centro antiviolenza R. Lanzino ha chiuso

Il cellulare di emergenza ha continuato a squillare nei mesi di luglio e agosto le volontarie hanno comunque risposto cercando di far sentire meno sole e di indirizzare le donne in difficoltà.

( http://ilquotidianodellacalabria.ilsole24ore.com/it/calabria/cosenza_...)

Con grande tristezza apprendiamo la notizia che il Centro Antiviolenza Roberta Lanzino di Cosenza non ha i fondi per poter proseguire. Un’attività che con grande passione e professionalità le donne del centro svolgono da più di venti anni facendosi carico del dolore di altre donne, da quando nell’88 Roberta fu stuprata e assassinata. Un arco di tempo che dimostra quanta competenza e quale livello abbia raggiunto sul piano non soltanto regionale, ma nella considerazione della rete nazionale.

Come è possibile lasciar morire una struttura completa e complessa che ha sempre funzionato dignitosamente, che rientra in un ambito di servizi sociali primari e irrinunciabili del territorio… Servizi di questo tipo che non abbondano in nessuna regione italiana, e proprio per  questo in una regione che non  ha molte eccellenze è un fiore all’occhiello…

Tristezza e vergogna ci assalgono. Vergogna per chi dovesse lasciar morire la struttura ma vergogna anche per noi che dovessimo perderla. Un centro, forse l’unico in Calabria, che ha tutte le carte in regola per continuare a lavorare, non un centro fantasma giusto per spillare fondi o di quelli con solo la facciata senza continuità di muri perimetrali, che fondi riescono a ricevere lo stesso. Non può morire.

L’UDI di Reggio Calabria rivolge un accorato appello alle Autorità della Regione, della Provincia e del Comune di Cosenza perché operino per una pronta risoluzione della situazione di carenza in cui versa il Centro Antiviolenza Roberta Lanzino, consapevoli tutti, particolarmente tutte le donne,  che la perdita impoverisce non solo la società calabrese, ma tutta la società italiana. Non vogliamo, non permettiamo che la Calabria possa ancora arretrare, e in particolare su questo fronte.

Roberta (foto Fondazione R. Lanzino)

Centro Antiviolenza Roberta Lanzino:

http://centrolanzino.medianetis.it/

Fondazione Roberta Lanzino:

http://www.fondazionerobertalanzino.it/index.html

1 Commento

Archiviato in Contro la violenza sulle donne, Donne a sud, Donne in Calabria

Una risposta a “Rende. La casa rifugio del Centro antiviolenza R. Lanzino ha chiuso

  1. Mary

    Nonb è civile un Paese che lascia chiudere i centri antiviolenza, sopratutto se ci troviamo in un contesto dove la violenza sulle donne raggiunge livelli di allarme sociale. A chi si rivolgeranno ora le vittime?

Lascia un commento